..Città in rete è un'associazione culturale che si occupa di indagare gli aspetti territoriali delle città sotto il profilo urbanistico, sociale, economico ed ambientale

Statuto

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giovedì 30 aprile 2015

Crowdfunding Civico a Palermo


Il gruppo palermitano Crowdfunding Civico idee per il territorio si occupa di sostenere e promuovere processi innovativi di rigenerazione urbana coinvolgendo chi, in varie forme, vive e abita i territori, sviluppando percorsi di formazione e consolidamento della coscienza civica, di confronto, dialogo, interazione e socializzazione. Intende altresì recuperare la dimensione collettiva e l’attenzione all’aspetto sociale dei contesti urbani per migliorarne qualità e stili di vita, incoraggiando la reale cooperazione tra i cittadini, nonché iniziative collettive per una gestione più “socialmente partecipata” dello spazio pubblico.  

Viva L’Ombra al Parco Uditore 

Il crowdfunding in atto è un percorso di valorizzazione del parco in continuità con quello già intrapreso dagli abitanti del quartiere a partire dal 2010. Il contributo di Crowdfunding Civico idee per il territorio mira a sostenere il recupero e la riqualificazione di quest’area verde della città. Grazie alla collaborazione con l'associazione Parco Uditore, il gruppo è intervenuto in termini di supporto tecnico, idee, interventi di sensibilizzazione e momenti partecipati, volendo sperimentare il crowfunding civico (probabilmente il primo caso in Sicilia) come strumento di raccolta fondi per la concreta realizzazione di una delle proposte progettuali selezionate insieme ai fruitori del parco durante la raccolta delle idee, avvenuta da giugno a ottobre del 2014 all’interno dello stesso parco.
ph LAN - Laboratorio Architetture Naturali

mercoledì 29 aprile 2015

Library Working Space: piccoli urbanisti crescono

Library Working Space
In occasione degli ultimi due laboratori di Library Working Space, svolti il 14 e 28 aprile 2015 presso la Biblioteca "Danilo Dolci" di Palermo (scuola Publio Virgilio Marone), si sono completate le fasi di elaborazione del modello tridimensionale.
La precedente suddivisione in quattro gruppi di lavoro e la successiva unione del materiale prodotto dagli stessi ha permesso di portare al termine il plastico: l'unicità delle parti e l'armonia dell'insieme.

L'esperienza compiuta può essere vista come un momento di workshop dedicato al riuso e il riciclo, in cui i bambini hanno acquisito nuove competenze per la modellazione e rifunzionalizzazione pratica di oggetti di scarto (carta, cartone, cartoncino), apparentemente non più utilizzabili; hanno inoltre migliorato/sviluppato capacità e tecniche artistiche e manuali e ampliato le loro conoscenze nei temi della riduzione, del riuso, del riciclo, della raccolta e del recupero (noti come le “5 R”).