Nell’ambito della giornata GIS Day 2009, promossa dal consorzio ARCA lo scorso 18 novembre a Palermo, sono stati presentati numerosi ed interessanti contributi sui campi di applicazione dei Sistemi Informativi Geografici in quanto la tecnologia GIS da alcuni anni ormai, si sta diffondendo enormemente e silenziosamente in moltissime discipline, rappresentando un elemento di forte innovazione.
Applicazione presentate durante la giornata:
- Tecniche GIS per la valutazione della pericolosità idrogeologica: attraverso l’utilizzo del GIS per gli studi relativi alla pericolosità dovuta al dissesto idrogeologico causato da frane e alluvioni e per lo sviluppo di moduli relativi alle precipitazioni e al deflusso delle acque che opportunamente predisposti in layer di tipo raster permettono l’applicazione di formule logico-matematiche di tipo MAP ALGEBRA.
- Tecnologie geo-spaziali per la sicurezza territoriale a servizio di utenti: basata sulla possibilità del manifestarsi di un evento che presenta elevati livelli di rischio, sia naturale che antropico. La criticità presenta normalmente tre caratteristiche principali quali la complessità sistemica, una sempre maggiore riduzione di risorse umane e il continuo aumento del numero dei disastri. Pertanto l’utilizzo dei GIS garantisce l’ottimizzazione sia organizzativa che gestionale, riuscendo efficacemente a connettere i vari soggetti coinvolti.
- Gis: validità e limiti nella nuova epidemiologia: applicazione che ci permette di studiare le malattie infettive ed i vettori che le trasmettono attraverso la costruzione di mappe delle esposizioni che ci permettono di analizzare quali sono le popolazioni esposte. Attraverso l’utilizzo di opportuni indicatori demografici e socio-economici è possibile costruire una mappa per confrontare i luoghi dove i casi di una malattia si manifestano maggiormente e le localizzazioni ospedaliere dei siti in grado di curare la malattia, in quanto in numerosi studi è emerso che in molti casi la mortalità è dovuta non tanto all’incidenza della malattia ma alla lontananza dai centri ospedalieri.
- Paesaggio e GIS: attraverso un approccio solistico in grado di caratterizzare il paesaggio come un sistema o un linguaggio. Le applicazioni della tecnologia GIS in ambito paesaggistico si sono diffuse in occasione dei Piani Paesistici d’Ambito e sono servite a supportare l’applicazione delle decisioni.
Altre applicazioni possibili presentate durante la giornata di convegno:
- Utilizzo di aeromobili computerizzati per il telerilevamento e la fotogrammetria a bassa quota;
- Geografia giudiziaria e utilizzo dei Gis nel campo della giustizia
- Studio dei fondali marini attraverso l’impiego di sistemi acustici e tecnologie avanzate;
- Immagini oblique telerilevate in grado di evidenziare le anomalie della vegetazione nel campo della ricerca archeologica;
- Monitoraggio marino e costiero atraverso il telerilevamento;
- Gis e ricerca faunistica per il censimento delle specie animali e la predisposizione di mappe con la presenza nel territorio di tali specie.
I materiali e le diapositive relative agli argomenti trattati sono disponibili nel sito della manifestazione all’ indirizzo http://gisday.consorzioarca.it/download.html
Altro interessante contributo è stato quello relativo a Open Street Map, un progetto di geografia partecipata aperto a tutti gli utenti basato sulla collaborazione. Attraverso un GPS è possibile raccogliere, caricare e mettere a disposizione dati e aggiornare mappe. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito open street map.
Per concludere l’evento si è rivelato particolarmente interessante per i temi proposti e i numerosi campi di applicazione, suscitando interesse tra i partecipanti. Non sono state affrontate le tematiche relative all’applicazione dei SIT e della tecnologia GIS in campo urbanistico, come per esempio la predisposizione di un Sistema Informativo Territoriale applicato a un Piano Regolatore Generale o ad un Piano Particolareggiato Esecutivo, con la costruzione delle mappe di piano in modo da essere facilmente interrogabili e aggiornabili e la possibilità di condividere on line le informazioni attraverso l’utilizzo di un web GIS.
Applicazione presentate durante la giornata:
- Tecniche GIS per la valutazione della pericolosità idrogeologica: attraverso l’utilizzo del GIS per gli studi relativi alla pericolosità dovuta al dissesto idrogeologico causato da frane e alluvioni e per lo sviluppo di moduli relativi alle precipitazioni e al deflusso delle acque che opportunamente predisposti in layer di tipo raster permettono l’applicazione di formule logico-matematiche di tipo MAP ALGEBRA.
- Tecnologie geo-spaziali per la sicurezza territoriale a servizio di utenti: basata sulla possibilità del manifestarsi di un evento che presenta elevati livelli di rischio, sia naturale che antropico. La criticità presenta normalmente tre caratteristiche principali quali la complessità sistemica, una sempre maggiore riduzione di risorse umane e il continuo aumento del numero dei disastri. Pertanto l’utilizzo dei GIS garantisce l’ottimizzazione sia organizzativa che gestionale, riuscendo efficacemente a connettere i vari soggetti coinvolti.
- Gis: validità e limiti nella nuova epidemiologia: applicazione che ci permette di studiare le malattie infettive ed i vettori che le trasmettono attraverso la costruzione di mappe delle esposizioni che ci permettono di analizzare quali sono le popolazioni esposte. Attraverso l’utilizzo di opportuni indicatori demografici e socio-economici è possibile costruire una mappa per confrontare i luoghi dove i casi di una malattia si manifestano maggiormente e le localizzazioni ospedaliere dei siti in grado di curare la malattia, in quanto in numerosi studi è emerso che in molti casi la mortalità è dovuta non tanto all’incidenza della malattia ma alla lontananza dai centri ospedalieri.
- Paesaggio e GIS: attraverso un approccio solistico in grado di caratterizzare il paesaggio come un sistema o un linguaggio. Le applicazioni della tecnologia GIS in ambito paesaggistico si sono diffuse in occasione dei Piani Paesistici d’Ambito e sono servite a supportare l’applicazione delle decisioni.
Altre applicazioni possibili presentate durante la giornata di convegno:
- Utilizzo di aeromobili computerizzati per il telerilevamento e la fotogrammetria a bassa quota;
- Geografia giudiziaria e utilizzo dei Gis nel campo della giustizia
- Studio dei fondali marini attraverso l’impiego di sistemi acustici e tecnologie avanzate;
- Immagini oblique telerilevate in grado di evidenziare le anomalie della vegetazione nel campo della ricerca archeologica;
- Monitoraggio marino e costiero atraverso il telerilevamento;
- Gis e ricerca faunistica per il censimento delle specie animali e la predisposizione di mappe con la presenza nel territorio di tali specie.
I materiali e le diapositive relative agli argomenti trattati sono disponibili nel sito della manifestazione all’ indirizzo http://gisday.consorzioarca.it/download.html
Altro interessante contributo è stato quello relativo a Open Street Map, un progetto di geografia partecipata aperto a tutti gli utenti basato sulla collaborazione. Attraverso un GPS è possibile raccogliere, caricare e mettere a disposizione dati e aggiornare mappe. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito open street map.
Per concludere l’evento si è rivelato particolarmente interessante per i temi proposti e i numerosi campi di applicazione, suscitando interesse tra i partecipanti. Non sono state affrontate le tematiche relative all’applicazione dei SIT e della tecnologia GIS in campo urbanistico, come per esempio la predisposizione di un Sistema Informativo Territoriale applicato a un Piano Regolatore Generale o ad un Piano Particolareggiato Esecutivo, con la costruzione delle mappe di piano in modo da essere facilmente interrogabili e aggiornabili e la possibilità di condividere on line le informazioni attraverso l’utilizzo di un web GIS.
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