..Città in rete è un'associazione culturale che si occupa di indagare gli aspetti territoriali delle città sotto il profilo urbanistico, sociale, economico ed ambientale

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sabato 13 maggio 2017

BIennale Spazio Pubblico 2017


Comunicato stampa

Roma,9 maggio 2017. E’ online il programma della quarta edizione della Biennale dello spazio pubblico, che si svolgerà a Roma dal 25 al 27 maggio, promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica assieme alla sua sezione laziale, dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, dall’Ordine degli architetti di Roma e dal Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, con la collaborazione di UN - Habitat e di Anci. L’evento si svolgerà presso il Dipartimento Architettura di Roma Tre a Piazza Orazio Giustiniani 4, all’ex Mattatoio di Testaccio.

Il programma è disponibile sul sito www.biennalespaziopubblico.it e scaturisce dalla call “Fare spazi pubblici” lanciata nel dicembre scorso, alla quale hanno risposto piccole e medie amministrazioni comunali, Università, scuole, associazioni culturali, ordini provinciali degli architetti, sezioni regionali dell’Inu, dando forma a un fitto calendario di iniziative, convegni, seminari e laboratori, i cui risultati e protagonisti confluiscono nel programma della tre giorni romana, il cui tema portante è la progettazione e la gestione degli spazi pubblici, declinate da più punti di vista.

Dopo l’apertura dei lavori, prevista il 25 maggio con i saluti istituzionali e gli interventi dei promotori, nel pomeriggio della stessa giornata e nella mattina del 26 maggio si svolgeranno i workshop che affronteranno diversi aspetti della rigenerazione urbana: mobilità, accessibilità, riuso, sicurezza, resilienza ambientale, gestione, innovazione sociale, tecnologie. Nel pomeriggio del 26 maggio i coordinatori dei 27 workshop si riuniranno in due tavole rotonde dalle quali emergeranno indicazioni, proposte e suggerimenti da presentare nella giornata conclusiva che prevede anche un dibattito al quale prenderanno parte amministratori di città di altri paesi, la premiazione e la proiezione dei video vincitori della call “Filmare la città”, iniziativa realizzata assieme all’International Fest Roma Film Corto - Independent Cinema.

giovedì 30 aprile 2015

Crowdfunding Civico a Palermo


Il gruppo palermitano Crowdfunding Civico idee per il territorio si occupa di sostenere e promuovere processi innovativi di rigenerazione urbana coinvolgendo chi, in varie forme, vive e abita i territori, sviluppando percorsi di formazione e consolidamento della coscienza civica, di confronto, dialogo, interazione e socializzazione. Intende altresì recuperare la dimensione collettiva e l’attenzione all’aspetto sociale dei contesti urbani per migliorarne qualità e stili di vita, incoraggiando la reale cooperazione tra i cittadini, nonché iniziative collettive per una gestione più “socialmente partecipata” dello spazio pubblico.  

Viva L’Ombra al Parco Uditore 

Il crowdfunding in atto è un percorso di valorizzazione del parco in continuità con quello già intrapreso dagli abitanti del quartiere a partire dal 2010. Il contributo di Crowdfunding Civico idee per il territorio mira a sostenere il recupero e la riqualificazione di quest’area verde della città. Grazie alla collaborazione con l'associazione Parco Uditore, il gruppo è intervenuto in termini di supporto tecnico, idee, interventi di sensibilizzazione e momenti partecipati, volendo sperimentare il crowfunding civico (probabilmente il primo caso in Sicilia) come strumento di raccolta fondi per la concreta realizzazione di una delle proposte progettuali selezionate insieme ai fruitori del parco durante la raccolta delle idee, avvenuta da giugno a ottobre del 2014 all’interno dello stesso parco.
ph LAN - Laboratorio Architetture Naturali

lunedì 5 maggio 2014

Resilienza urbana e crowdfunding civico

Contributi del XXVIII Congresso nazionale dell’Istituo Nazionale di Urbanistica 
Salerno 24 - 25 - 26 ottobre 2013 

XXVIII Congresso nazionale INU, Salerno
ph. Salvatore Abruscato

Città come motore di sviluppo del Paese | A cura di F. Sbetti, F. Rossi, M. Talia, C. Trillo, Urbanistica Informazioni on line, 2013. ISSN 2239-4222.
Il governo della città nella contemporaneità. La città come motore di sviluppo | Atti del XXVIII Congresso INU, a cura di F. Sbetti, F. Rossi, M. Talia, C. Trillo, Dossier n. 4, Inu Edizioni, Roma 2013. ISBN 978-88-7603-094-9.
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Le sessioni del XXVIII Congresso nazionale dell'INU hanno affrontato tre temi principali: La rigenerazione urbana come resilienza; Quale forma di piano e i nuovi compiti della pianificazione; Le risorse per il governo del territorio, la città pubblica e il welfare urbanoDi seguito il contributo degli Architetti-Urbanisti siciliani (E. Giannola, F.P. Riotta) intervenuti in occasione del Congresso, esponendo i loro studi e approfondimenti sulle possibili applicazioni del crowdfunding civico nell'ambito della progettazione urbana. 




Crowdfunding civico:
finanziamento collettivo come strategia di innovazione sociale
di Elena Giannola* e Francesco Paolo Riotta**
1. Non solo crisi: svolta culturale e opportunità per il futuro

Le città italiane da qualche anno stanno attraversando un momento difficile non solo in termini economici ma anche sociali e culturali in senso ampio. "Difficile" non è il termine più appropriato, in quanto implica soltanto un'accezione negativa: in realtà la crisi che investe il globo in diversi campi e settori conserva degli aspetti positivi, rintracciabili nelle profonde trasformazioni che la crisi stessa produce e che si spera possano migliorare l'esistenza dell'essere umano. Queste in parte sono conseguenti ad una situazione di crollo finanziario internazionale ma in realtà costituiscono solo la punta di un iceberg costituito da questioni molto più profonde e complesse (Rossi e Vanolo, 2010).

venerdì 2 maggio 2014

Pedonalizzazione del Centro Storico di Palermo

Estratto rielaborato dal testo I Cantieri di Fa' la cosa giusta (sito web, Ass. Culturale Città in rete, 2012) e pubblicato sul bollettino del Comitato Civico Cominciamo dal QuartiereToday Quartieri, sia on line (n.16/2014) che in copia gratuita (aprile/maggio 2014).   

Il tema della pedonalizzazione dovrebbe essere uno dei più discussi nell’ambito delle politiche urbane palermitane riguardanti la parte di città più antica: il centro storico. Operare per mezzo di microinterventi è una delle possibili alternative progettuali. Si sperimenterebbe così, anche se a piccole dosi, qualcosa che è molto vicino ai cambiamenti dei nostri stili di vita: priorità al pedone piuttosto che all’auto; minor inquinamento atmosferico e acustico; migliore fruibilità per attività commerciali e spazi pubblici; riappropriazione dei tempi e dei ritmi della città antica, dei vicoli, dei cortili, del suo valore storico e artistico; etc.. Operare in tal senso su tutto il centro storico, significa attuare appropriati processi di riqualificazione e rigenerazione urbana; indagare tutte le componenti e le dinamiche che interagiscono con gli aspetti legati alle valenze ambientali, al tessuto urbanistico, alle specifiche emergenze monumentali e al tessuto sociale, economico e culturale, composto da chi abita questi spazi o da chi in vari modi ne è fruitore. Tuttavia, è necessario un confronto con il resto della città, soprattutto con gli ambiti urbani a diretto contatto. In molte città, dove è stata operata la chiusura parziale o integrale del centro storico, si sono attuati preliminarmente alcuni provvedimenti in grado di garantire, a tutti gli abitanti, condizioni di vivibilità urbana soddisfacenti.
ph. Via Maqueda 2014

sabato 1 marzo 2014

Report di PPC Sferracavallo alla VII Circoscrizione

Report finale, consegnato il 27 febbraio al Presidente e i Consiglieri della VII Circoscrizione del Comune di Palermo. 

Circoscrizioni del Comune di Palermo

martedì 24 dicembre 2013

Urbanism now

Giornale di Sicilia (18/12/2013)

Il 17 - 1819 dicembre, presso la Real Fonderia di Palermo, un gruppo di studenti e professionisti in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale, hanno avuto modo di confrontarsi con la cittadinanza sui seguenti temi: riqualificazione e progettazione urbana, governo del territorio, spazi pubblici, urbanistica partecipata, servizi, infrastrutture, mobilità, barriere architettoniche, sviluppo sostenibile del territorio, quartieri e possibili risorse culturali, sociali ed economiche, etc..

L'associazione Città in rete, insieme ad altre organizzazioni, è stata inclusa nel quadro dei soggetti del processo partecipativo, dando un supporto agli organizzatori e contribuendo al successo della mostra, che si è rivelata una esperienza positiva sia dal punto di vista culturale e professionale nonché dal punto di vista dei rapporti interpersonali, condividendo saperi, esperienza e professionalità.

L'occasione della mostra ha permesso di far conoscere la figura del Pianificatore Territoriale, interagendo con chi è venuto a visitarla. Numerose, infatti, sono state le idee e proposte concrete, che sono state avanzate e discusse insieme alla cittadinanza durante il "giro degli elaborati". 

Perchè tutto questo?

perchè vogliamo che le persone, oltre a conoscere e capire di cosa stiamo parlando, siano messe nelle condizioni di poter esprimere il loro punto di vista e condividerlo.

Salvatore Abruscato

martedì 22 ottobre 2013

Planning and nature in Riverside

Riceviamo e con piacere pubblichiamo il contributo inviatoci da Henry A. Calamia1 sul villaggio di Riverside (Illinois, USA), probabilmente la prima comunità pianificata negli Stati Uniti su progetto di Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux (già progettisti del Central Park di New York, 1863-1870). Un'esperienza di pianificazione urbana sicuramente interessante e in sintonia con gli eventi di fine XIX secolo, periodo in cui negli Stati Uniti si sviluppò il City Beautiful Movement, di matrice estetica e paesaggistica, i cui principi ebbero ripercussioni in occasione dell’Esposizione Universale di Chicago2 (1893) nonché sulle origini del Piano regolatore di Chicago (Daniel H. Burnham e Edward H. Bennet, 1909). 

1. Henry Calamia vive e lavora a Riverside, Illinois, e recentemente ha ultimato un romanzo sulle partite truccate nel calcio italiano / lives and works in Riverside, Illinois, and has just completed a novel about match-fixing in Italian football. Contactsh.calamia@gmail.com   
2. La Chicago world’s fair tenuta al Jackson Park, sul Lago Michigan, si propone come il manifesto del Movimento della Città bella e fu progettata in gran parte da Frederick Law Olmsted e Daniel H. Burnham.

Proponiamo la lettura del testo in lingua originale  

Piano Generale di Riverside, 1869
In the United States, the concept of landscape architecture would be much different were it not for Frederick Law Olmsted. Best known for his work in designing New York’s Central Park, Olmsted was responsible for not only shaping the landscape of a growing country, but was also responsible for changing how Americans viewed public space. Perhaps one of Olmsted’s most dynamic achievements is the Chicago suburb of Riverside, Illinois, which is arguably the first planned community in the United States.

In 1673, French explorers Father Jacques Marquette and Louis Jolliet were returning from an expedition along the Mississippi River when Indian guides told them of a shortcut. Coming northeast from the Illinois River and up the Des Plaines River, they could portage their canoes a short distance to reach Lake Michigan, which offered a direct route home. This area would become known as the Chicago Portage: a crucial link for trappers and traders in a region that eventually would become the center of commerce for the Midwest. If not for the expedition of Marquette and Jolliet, and the guidance of local Indians, the city of Chicago might never have come to exist.