[Rapporto finale Programma Operativo di Interventi intersettoriali]
Il 19 aprile scorso è stato presentato a Palermo il "Programma operativo di interventi intersettoriali (POI) del sistema territoriale formato da Palermo, Trapani, Termini Imerese e Marsala". Di seguito, una sintesi del workshop di approfondimento e dei progetti illustrati.
Il Comune di Palermo, infatti, è da tempo impegnato nell'elaborazione di tale programma nel contesto della Piattaforma Interregionale della Sicilia Occidentale (Territorio Snodo 2). Si tratta di un programma di medio - lungo periodo, patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, finalizzato allo sviluppo urbano e di area vasta, che individuale strategie di sviluppo locale in un'ottica di sistema, creando reti di alleanze e mobilitazione di risorse, pubbliche e private, intorno ad obiettivi strategici consapevolmente valutati e condivisi.
Il Comune di Palermo, infatti, è da tempo impegnato nell'elaborazione di tale programma nel contesto della Piattaforma Interregionale della Sicilia Occidentale (Territorio Snodo 2). Si tratta di un programma di medio - lungo periodo, patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, finalizzato allo sviluppo urbano e di area vasta, che individuale strategie di sviluppo locale in un'ottica di sistema, creando reti di alleanze e mobilitazione di risorse, pubbliche e private, intorno ad obiettivi strategici consapevolmente valutati e condivisi.
Analisi degli elementi di criticità e delle opportunità di sviluppo
L'analisi ha identificato, sotto gli ambiti trasportistico, territoriale ed economico - sociale, gli elementi di criticità e le opportunità. E' stata evidenziata la propensione verso una strategia di recupero e trasformazione, caratterizzata dal tema fondamentale dell'accessibilità ai centri urbani, dello sviluppo dei collegamenti tra l'area occidentale ed orientale del territorio snodo, nonché dal tema del potenziamento dell'accessibilità ai nodi di trasporto principali, soprattutto aeroportuali. Molta importanza è stata attribuita anche alla razionalizzazione dei flussi di traffico, andando ad identificare a quali territori, produzioni e centri economici tali infrastrutture vanno a servire. Ulteriore elemento di riflessione è stata la riqualificazione delle aree urbane attraverso la valorizzazione dei poli di attrazione, soprattutto per i flussi turistici.
Linee prioritarie e azioni di sviluppo del Piano Operativo di Interventi
Il Piano è articolato lungo 7 linee di intervento per lo sviluppo del territorio, che lavorano su tre ambiti d'azione: Territorio Piattaforma, Territorio Porta e Spazio Policentrico. Sono state individuate 15 azioni di sviluppo, che includono, completano e organizzano gli interventi e i progetti prioritari. Sono stati selezionati 21 progetti prioritari attraverso valutazioni multi - criteria legate alla loro strategicità, rilevanza rispetto agli obiettivi e finanziabilità.
Interventi Prioritari
I LIVELLO - Territorio piattaforma
Potenziamento infrastrutturale strategico in ambito nazionale e internazionale
- Porto di Palermo In linea con quanto previsto nel nuovo piano regolatore portuale, il progetto prevede interventi di completamento, potenziamento e ampliamento dell'infrastruttura portuale di Palermo, in particolare: Porto commerciale (potenziamento sistema logistico); Porto crociere (servizi città - porto); Porto industriale (attività cantieristiche).
- Ampliamento del porto di Termini Imerese Il progetto si inserisce nell'ottica di un progressivo potenziamento dei flussi e del traffico merci verso il nodo portuale di Termini Imerese, principalmente con riguardo al traffico Ro - Ro. Esso ha il fine di rispondere ai problemi di congestione urbana e alle limitate disponibilità retro portuali del porto di Palermo e, al contempo, di sfruttare la maggiore disponibilità di spazi e le potenzialità di sviluppo delle infrastrutture a supporto delle merci.
- Completamento del tracciato ferroviario dell'area vasta (Accessibilità aeroporti) Il progetto permetterà il completamento dell'accessibilità ferroviaria ai poli aeroportuali di Trapani e Palermo. In particolare, è prevista la realizzazione di una nuova linea elettrificata da Carini a Punta Raisi di collegamento con l'aeroporto Falcone - Borsellino.
- Interporto di Termini Imerese Il progetto prevede la realizzazione di un interporto nella zona occidentale della Sicilia, nel golfo tra Cefalù e Capo Mongerbino. Esso si estende su quattro aree all'interno del Comune di Termini Imerese, dove si collocheranno: il "Polo Intermodale", il Polo di "Stoccaggio" e il "Polo Logistico".
- Centro Intermodale Trapani - Milo Il Progetto prevede la realizzazione di un polo intermodale per il trasporto merci su gomma, su cui convergono diverse vie di comunicazione: aerea (Birgi), marittima, ferroviaria e stradale.
II LIVELLO - Territorio porta
Potenziamento delle infrastrutture puntuali e di collegamento in ambito locale
- Sistema della grande viabilità Prevedendo una nuova arteria viaria, in grado di rispondere al congestionamento di viale della Regione Siciliana, fungendo da anello di congiunzione tra gli assi Palermo - Catania e Palermo - Agrigento, si permetterà un bypass del nodo urbano di Palermo per il flusso veicolare in transito.
- Completamento del tracciato ferroviario dell'area vasta (Velocizzazione tracciato Palermo - Trapani - Termini Imerese) Nel nodo di Palermo è previsto il raddoppio di tutta la linea ferroviaria che attraversa l'area urbana, dalla stazione di Palermo Brancaccio fino a Carini.
- Realizzazione di una rete metropolitana leggera e di superficie sul territorio della Provincia di Trapani Il progetto prevede il ripristino del tratto Castelvetrano - Selinunte, il ripristino della fermata di Segesta, la realizzazione di una nuova stazione in corrispondenza dell'imbarcadero per Mozia e di altre in corrispondenza dell'Aeroporto Trapani - Birgi.
- Centro di Ricerca Biomedica Ri.Med Il centro ha la finalità di ospitare attività di ricerca che sostengano lo sviluppo dei prodotti biomedici e contribuiscano a promuovere la crescita dell'industria biomedica. L'intervento, nei pressi di Carini, ha l'obiettivo di stimolare la nascita di imprese direttamente originate dall'utilizzazione e commercializzazione dei prodotti legati alle attività di ricerca.
- Itinerario Gela - Agrigento - Trapani, tratto Trapani - Mazara del Vallo Variante della SS115 "Sud Occidentale Sicula" compresa tra l'aeroporto di Birgi e il collegamento alla SS115 al Km 48 in corrispondenza del centro di Mazara del Vallo.
- Ipotesi di tracciato di collegamento della A29 con il bacino marmifero di Custonaci Ipotesi di tracciato dallo svincolo "Dattilo" alla SS187 (Strada dei Marmi).
- Collegamento strada Z.I.R. con il porto di Trapani L'intervento viario interessa un'ampia strada di collegamento della zona portuale con la periferia a sud della città.
- Trasformazione urbana dell'area del porto turistico di Bonagia Progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana su un'area di intervento che comprende: il porto turistico di Bonagia, il Borgo marinaro di Bonagia, l'area costiera sulla quale sono insediati diversi opifici industriali dismessi riconvertibili.
- Porto turistico di Termini Imerese In conformità con il nuovo Piano Regolatore del Porto, il progetto prevede il recupero dell'area portuale di Termini Imerese e la sua riqualificazione.
- Realizzazione porto turistico hub regionale di Marsala Nell'ambito del nuovo Piano Regolatore del Porto, l'intervento intende rispondere alle molteplici esigenze legate alla volontà di: ripristinare l'antico rapporto tra città storica e approdo a mare, introdurre nuovi fattori di crescita, inserirsi nel mercato della nautica da diporto, sfruttare i vantaggi di localizzazione.
III LIVELLO - Spazio policentrico
Centralità urbane
- Sistemazione area ferroviaria Lolli - Notarbartolo Il progetto di riqualificazione della zona adiacente alla stazione ferroviaria Lolli - Notarbartolo comprende: l'ex stazione Lolli, l'area della trincea ferroviaria, l'edificio passeggeri della stazione Notarbartolo ed i locali sul fronte opposto. Le opere urbanistiche riguardano la ricucitura della maglia viaria, il potenziamento del sistema del verde e la realizzazione di nuove attrezzature culturali.
- Ex Chimica Arenella Il progetto prevede il riuso a polo produttivo dell'ex Chimica Arenella, producendo così una nuova continuità tra la città e il suo porto.
- Riqualificazione di alcune aree del centro storico di Palermo Il progetto prevede la riqualificazione di alcune aree degradate dei quattro Mandamenti del Centro Storico.
- Polo di interscambio modale "Porta Sud" Localizzato nell'area Brancaccio - Roccella, l'intervento (parcheggio di interscambio, bretella di collegamento, area pedonale di distribuzione) mira a portare una rilevante porzione di utenza "pendolare" a prediligere modalità alternative alla gomma, anche grazie ad un rinnovato sistema di rasporto su ferro.
- Palermo Centrale - Palermo Notarbartolo: Raddoppio del passante ferroviario e adeguamento del servizio metropolitano Il progetto prevede il raddoppio della linea ferroviaria che attraversa l'area urbana, dalla stazione Palermo Brancaccio fino a Carini, da dove si diparte la nuova linea elettrificata per Punta Raisi di collegamento con l'aeroporto Falcone e - Borsellino. Il passante ferroviario avrà funzioni di metropolitana urbana e, per la parte esterna, di metropolitana territoriale.
- Linea metropolitana leggera automatica "Svincolo Oreto - Notarbartolo" Il progetto prevede la realizzazione del primo stralcio della linea metropolitana leggera automatica che comprende: svincolo Oreto, Oreto sud, Oreto Nord (via Perez/Bergamo), piazza G. Cesare, Piazza Borsa, Teatro Massimo, Politeama, via Archimede e stazione Notarbartolo.
- Realizzazione della strada sotterranea porto - circonvallazione L'intervento si pone l'obiettivo di migliorare la gestione dei flussi di merci e di persone, in entrata ed in uscita dal porto, attraverso una migliore connessione dell'area portuale con il sistema della grande viabilità.
Marcello Blanda, Pianificatore territoriale
Fonte: workshop di approfondimento tenutosi a Palermo il 19 Aprile 2013 e brochure sintetica
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